La SS. Trinità in gloria con l'Immacolata e i santi Francesco d'Assisi e Pasquale Baylon
soffitto dipinto,
ca 1750 - ca 1799
Romei Giuseppe (1714/ 1785)
1714/ 1785
Soffitto ad affresco raffigurante, all'interno di un ampia struttura architettonica con ballatoio su colonne e balconi terminali dove sono dipinte in monocromo quattrò virtù (sui timpani) e gruppi di angeli. In prospettiva celeste la Santissima Trinità e sorretti da angeli la Vergine Immacolata, coronata di stelle e con il piede poggiante su fascia lunare, e due santi dell'ordine francescano. Privi di attributi vengono tradizionalmente riconosciuti come Francesco d'Assisi e Pasquale Baylon. Numerosi gruppi di angeli volano fra le nuvole, fra cui in basso quattro con strumenti musicali e a corde
- OGGETTO soffitto dipinto
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ATTRIBUZIONI
Romei Giuseppe (1714/ 1785)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I documenti contemporanei ci tramandano con esattezza tutti i lavori relativi all'esecuzione del nuovo soffitto a stuoia che andava a sostituire il più antico a capriate. Nel novembre del 1769 il quadraturista Giuseppe Benucci per le architetture e il pittore Giuseppe Romei, per lo sfondato con figure, iniziarono a tracciare il disegno sul soffitto già preparato ad arriccio.In otto mesi il lavoro fu portato a termine e il 7 luglio 1770 scoperto al pubblico riuscendo "di comune gradimento del secolo e di universale piacere"; il costo fu di 1400 scudi. I nomi dei due autori già noti alla critica e comunemente accettati (salvo un errore di trascrizione nel FOLLINI-RASTRELLI che indica "Renucci"; e l'aggiunta di Attilio Casini della MOSCO per la decorazione), salvo una scarsa bibliografia e conoscenza critica che gli accomuna a quasi tutta la produzione fiorentina del settecento. Completamente ignorato Giuseppe Benucci (vedi scheda con foto SBAS FI 326310) al quale dobbiamo le parti decorative e di finte architetture consone al gusto settecentesco dove , nei due balconi, raggiunge un ottimo livello qualitativo. Il Renei, invece, che sappiamo allievo di Antonio Puglieschi esegue lo spaccato a "tromp d'oeil" con le figure della Trinità, la Vergine, i Santi, e i numerosi angeli, alcuni dei quali li troviamo anche sporgenti dai balconi, nei quali ottiene il suo miglior risultato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194465
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0