Santa Chiara respinge i saraceni con l'ostensorio
dipinto,
ca 1600 - 1610
Gamberucci Cosimo (1560 Ca./ 1621)
1560 ca./ 1621
Il dipinto rappresenta S. Chiara che tiene in mano l'ostensorio con l'ostia consacrata, fra due consorelle, che uscita dal convento di San Damiano ferma i saraceni fuori dalla città; sullo sfondo una panoramica di Assisi. In primo piano, fra aste, alabarde e stendardi alcuni guerrieri saraceni, a piedi o a cavallo che si arrestano davanti alla santa
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Gamberucci Cosimo (1560 Ca./ 1621)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto già attribuito al Gamberucci manca però di un preciso riferimento cronologico. La critica, anche recentemente, è incline ad una datazione all'interno del primo decennio del Seicento precedente al soggiorno romano e napoletano (1606/1607). Vicino alla tela in Santa Trinita, raffigurante I Funerali di S.Alessio" dove troviamo le stesse quinte scenografiche e il taglio orizzontale dello sfondo, denota il rapporto di Gamberucci con la pittura di Santi di Tito, del quale era stato allievo, e dal quale si discosta raramente con qualche accenno ai modi più moderni del Cigoli e dell'Empoli. Anche in questa tela la schematicità dei movimenti e la fissità dell'immagine, tesa ad un espressione chiara dell'evento religioso, prendono il sopravvento su quella che era stata la prima idea grafica. Emblematico, il confronto col disegno (UFF. 2549 S) molto più realistico e complesso nella ricerca di profondità spaziale e temporale resa dall'ammassarsi dell'esercito a cavallo e nel suo variare degradato verso la collina
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194289
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0