balaustrata,
ca 1691 - ca 1691
IN marmo bianco venato con specchi in marmo rosso e grigio; nella stessa bicromia, sul piano d'appoggio una profilatura segue il perimetro delimitato poi da un becco stondato. Gli elementi di congiunzione nella balaustra, che è in due pezzi, sono di forma "en vase"
- OGGETTO balaustrata
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecutore del manufatto lapideo è chiaramente citato nei documenti contemporanei inediti presenti in Archivio di Stato: "A Maestro Jacopo Masoni scarpellino per i balaustri di marmo di detta cappella, scalini sotto i balaustri...". Il ricordo era stato inoltre tramandato, senza riferimento archivistico, dal Razzoli e ripreso così dai Paatz. Jacopo Masoni è con ogni probabilità un comparente della famiglia di scarpellini originaria di Corbignano della quale un omonimo fu Jacopo di Berto che troviamo attivo nel 1594/95 e nel 1616/ 22 nella chiesa teatina dei Santi Michele e Gaetano (Chini), e nel 1612/13 nei lavori di casa Buonarroti (Vliegenthart)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194218
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0