angeli musicanti; quattro evangelisti ispirati dai loro simboli

anta d'organo, 1429 - 1429

Soggetti sacri. Personaggi: Evangelista Giovanni; Evangelista Matteo; Evangelista luca; Evangelista Marco. Attributi: (Evangelista Giovanni) aquila; vangelo; mandorla raggiante. Attributi: (Evangelista Matteo) bue; vangelo; mandorla raggiante. Attributi: (Evangelista Luca) angelo; vangelo; mandorla raggiante. Attributi: (Evangelista Marco) leone; vangelo; mandorla raggiante. Figure: angeli. Attributi: (angeli) aureola; rosa. Oggetti: spartito musicale. Mobilia: stalli del coro. Decorazioni: motivi geometrici; girali d'acanto; modanature; dentelli. Interno. Abbigliamento religioso

  • OGGETTO anta d'organo
  • ATTRIBUZIONI Francesco D'antonio (1393/ Notizie Fino Al 1433)
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Arte dei Beccai, ora Accademia delle Arti del Disegno
  • INDIRIZZO Via Orsanmichele, 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esterno di ciascuno sportello è raffigurato da quattro angeli osannanti (due con abiti di colore verde e due con abiti di colore rosso) inseriti negli stalli lignei del coro, i quali sono finemente decorati a motivi geometrici e floreali negli archi, nel leggio e nella trabeazione. L'interno degli sportelli è dipinto con le figure degli Evangelisti Giovanni, Matteo, Marco e Luca. Ognuno circondato da una mandorla irradiante sulle nubi con accanto il simbolo che lo rappresenta e un libro del vangelo in mano, tre dei quali aperti alla prima pagina. Gli sportelli d'organo furono commissionati nel 1429 a Francesco d'Antonio dai Capitani di Orsanmichele per l'omonima chiesa. Questa è l'unica opera del pittore cui è stato possibile riferire un documento di pagamento da parte dei committenti: "fiorini XVIII d'oroa Franciescho d'Antonio dipintore per dipignitura di due sportilli degl'orghani, a suo oro colori e fatiche" (ASF, Capitani di Orsanmichele, 62, 5v.). Il Longhi (1940) ha individuato nell'opera il momento di "massima approssimazione (di Francesco d'Antonio) a Masolino tinto di Masaccio". Sono pienamente concorde con lo studioso poichè in quest'opera si rilevano gli stilemi dell'arte di Masolino sia nell'impianto prospettico del coro che nei volti degli angeli dalle guance rigonfie. Il tipo di prospettiva, ideata dal basso verso l'alto, trova precise corrispondenze in un'opera di Masolino e precisamente nell'Annunciazione, già Goldman (ora collezione Mellon, National Gallery of Art di Washington). Non sappiamo quando gli sportelli d'organo entrarono a far parte della collezione Toscanelli, la quale fu messa all'asta nel 1883. Le ante furono acquisite da W. M. De Zoete di Colchester il quale le vendette nel 1938 al collezionista Eugenio Ventura di Firenze. Quest'ultimo nel 1939 le donò alla Galleria dell'Accademia dove vennero esposte al pubblico dal 1952. Dal 1975 si trovano in deposito presso l'Accademia del Disegno (Consegnate il 29 aprile 1975 con verbale provvisorio a firma Paolucci-Chiarelli). Sappiamo che gli sportelli d'organo sono stati restaurati all'estero e in questa occasione sono stati dispersi gli Evangelisti Luca e Marco, ma non si conosce la data e il luogo del restauro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194054
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Nella pagina del Vangelo di S. Giovanni - In principio erat verbum et verbum erat apud Deum et Deus erat verbum. Hoc erat in principio apud Deum. Omnia per Ipsum fa(cta sunt) - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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