monumento funebre,

Il monumento in pietra serena, semi-incassato nella parete, è costituito da un'imponente stele rastremata di ispirazione egizia, staccantesi da una sagoma di sfondo a cuspide ribassata, decorata tutto intorno da nove borchie di bronzo. La stela è suddivisa in più fasce sovrapposte da tre cornici modanate. In basso, lo zoccolo e il basamento, ornati da incisioni a foglie di papiro e fiori di cardo. L'ampia fascia centrale ospita l'epigrafe e la superiore il medaglione circolare di marmo bianco con l'effigie a bassorilievo del defunto; intorno foglie e girali incise. Il cornicione superiore è ritmato da un'alternanza di palmette e fiori incisi. Tutte le incisioni sono profilate in oro

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    pietra serena
  • ATTRIBUZIONI Bortone Antonio (1847/ 1938)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento, per quanto di una non felice imponenza neoegizia, si segnala sia per l'importanza dell'architetto Giuseppe Castellazzi che per quella dell'autore del ritratto, lo scultore Antonio Bortone che collaborarono alla sua realizzazione. Il Bortone, scultore nativo di Lecce e formatosi all'Accademia napoletana, si trasferì nel 1865 a Firenze, avvicinandosi al Duprè e al Cecioni. Fu incaricato di importanti commissioni pubbliche quali il monumento a Gino Capponi in Santa Croce, quattro statue per la facciata del Duomo, nonché numerose sculture cimiteriali. Giuseppe Castellazzi studiò a Verona con il Selvatico e insegnò dal 1874 al 1882 alla Reale Accademia di Belle Arti di Firenze, ricoprendo anche la carica di direttore. Intervenne nel dibattito per il coronamento della nuova facciata del Duomo, sostenendo la soluzione basilicale. Nel 1855 si occupò del restauro di Santa Trinita e, in anni successivi, della trasformazione di numerosi conventi e palazzi in sedi di Ministeri. Scrisse "Ricordi di architettura orientale"
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193620-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sulla stele - A(LFA) P(A)X (OMEGA)/ BUONO BENEFICO PIO/ O AVV(OCATO) EMILIO DELLA NAVE MARTINI/ NELLA TOSCANA MAGISTRATURA AUDITORE/ PER SENNO E INTEGRITÀ ONORATISSIMO/ QUANTO CORDOGLIO ARRECASTI/ IL XXX DELL'AGOSTO MDCCCLXXXIII/ ANNO TUO LXV/ AI CONOSCENTI AGLI AMICI/ QUANTO ALLA CONSORTE ROSA/ AI FIGLI ALBERTINA E DOTT(OR) FERDINANDO/ IN TE DEPLORANTI PERDUTO/ IL VANTO E LA CONSOLAZIONE DELLA FAMIGLIA - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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