poltrona del celebrante - bottega toscana (inizio sec. XIX)
poltrona del celebrante
1800 - 1810
Poltrona con gambe e traverse tornite a colonnine tortili, poggianti su piccoli parallelepipedi dagli angoli smussati ed elementi piriformi. I braccioli, terminanti a sfera, poggiano su balaustri e sono parzialmente rivestiti di damasco rosso con grandi fiori corcondati da foglie ricurve. Lo stesso tessuto ricopre la spalliera quadrata e il sedile, terminante con una frangia dorata
- OGGETTO poltrona del celebrante
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MATERIA E TECNICA
legno, intaglio
SETA
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La poltrona è citata dal Marchini (scheda storica) insieme ai due sgabelli della serie (si veda scheda OA n° 09/00193566) e datata al secolo XVIII. Il tipo dipende da esemplari spagnoli detti "sillòn de fraileros", a loro volta derivati da sedie italiane cinquecentesche e diffusi ampiamenti in Spagna fino ai primi decenni del Settecento. Anche la tornitura delle gambe, in questo caso a spirale, è un motivo ricorrente nel mobilio spagnolo e portoghese di epoca barocca. La parziale imbottitura dei braccioli inizia ad essere usata solo dal Settecento, ma accanto a questi elementi vi sono motivi ottocenteschi, come il sostengo dei braccioli a balaustrino con sfera. Anche il disegno del damasco, pur riprendendo caratteri sei-settecenteschi, è condotto con una compostezza tipica del XIX secolo. Possiamo attribuire la nostra poltrona all'artigianato toscano degli inizi del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193565
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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