Madonna con Bambino
rilievo
1450 - 1499
Rilievo in terracotta policroma
- OGGETTO rilievo
-
MATERIA E TECNICA
Terracotta
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è ricordata nel 1863 da Carlo Pini, che la descrisse in terracotta dorata, giudicandola "mediocre" e in una nota del pievano Martini (1912). La sua sistemazione sull'altare di controfacciata è anteriore al 1822, quando questo venne dotato di un nuovo paliotto e lumeggiato in oro: a quel tempo l'altare era "già da molto dedicato" alla Madonna detta dei Fiori, come si legge nella lapide che celebra i lavori. Forse la terracotta vi fu collocata dal pievano Bartolomeo Baldini, quando nel 1658 vece costruire l'altare insieme al fratello Teodoro. L'appellativo "dei Fiori" fu aggiunto in un secondo tempo. Stilisticamente l'opera riprende un modulo donatelliano, con la Madonna con la testa inclinata verso il Bambino, che accosta il volto al suo, come nella "Madonna Pazzi" dei Musei di Berlino (1422-1425) o la Madonna in bronzo dorato al Victoria and Albert Museum di Londra (1456). Questo modello è ripreso anche da Desiderio da Settignano, che in Donatello trovò uno dei suoi ispiratori, in alcuni rilievi come la "Madonan Dudley" al Victoria and Albert Museum. La nostra, in particolare, è una copia uguaalmente perfetta della Madonna in terracotta di Via Pietrapiana a Firenze, all'angolo con Via dei Pepi, in un tabernacolo in pietra serena su mensole in terracotta che venne attirbuita dal Carocci (1925) alla "scuola fiorentina del primo Cinquecento", ma anche per i caratteri della cornice può essere spostata alla seconda metà del XV secolo. La ridipintura che ne appesantisce le linee è molto posteriore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193531
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0