Sposalizio di Maria Vergine
dipinto,
Soggetti sacri. Personaggi: Maria; Giuseppe. Attributi: (Giuseppe) verga fiorita. Figure maschili: sacerdote; astanti; bambini. Figure femminili: astanti. Simboli: (Spirito Santo) colomba. Elementi architettonici: baldacchino; gradinata. Architetture: palazzo con colonnato; palazzo. Abbigliamento: abbigliamento all'antica
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Barbatelli Bernardino Detto Poccetti (1548/ 1612)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In primo piano a sinistra delle figure femminili commentano l'avvenimento, tra queste si distingue una donna più anziana, vestita miseramente che tiene per mano un bambino completamente nudo, e senza vesti è anche l'altro fanciullo tenuto in braccio dalla donna accoccolata lì appresso. Dall'altra parte della composizione vecchi indigenti e storpi assistono all'evento, che si celebra all'aperto su una scalinata dove Giuseppe, Maria e il sacerdote sono circondati da un cospicuo gruppo di persone. Il Berti riferisce l'opera al Poccetti, lo Hamilton la assegna al pittore senza conoscere la precedente attribuzione. Lo studioso, oltre ad aver rintracciato un disegno preparatorio (Uffizi, n. 8736 Fv.) dell'opera, la data, in base allo stile, verso il 1585 o poco prima. La Campani condivide indipendentemente dallo Hamilton l'attribuzione a questo pittore e la datazione delle due storie della Vergine e dei Profeti (oltre allo Sposalizio della Vergine Poccetti eseguì la Presentazione al Tempio e sei Profeti). Concordiamo con gli studiosi che hanno rilevato per il Matrimonio della Vergine un'influenza determinante dello stesso soggetto dipinto dal Franciabigio nel chiostrino della SS. Annunziata. Sono stati proposti dallo Hamilton anche riferimenti al Matrimonio della Vergine del Rosso in S. Lorenzo. La denuncia di quanto nel Poccetti si erano assopiti gli stimoli della civiltà manieristica è presentato nello Sposalizio, dal bambino che afferra per mano la sua accompagnatrice. In questa stretta di mano il 'vecchio' rappresentato dal nudo del piccolo, di sapore sartesco, è a contatto col 'nuovo' raffigurato nella popolana vestitissima e trascurata. Ancora si potrebbe continuare un simile discorso per la madre con il bambino seduto sulle ginocchia o per la donna che abbraccia il figlio dietro la Vergine. La novità di questa storia sacra (e queste riguardano anche la Presentazione al Tempio) sono dovute anche alla ricerca di un rapporto equilibrato tra figure e spazio e all'inserimento di personaggi del popolo, poco o per nulla idealizzati
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193286
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0