Fornaciaio. figura maschile
rilievo,
1902 - 1902
Trentacoste Domenico (1856/ 1933)
1856/ 1933
N.P
- OGGETTO rilievo
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ATTRIBUZIONI
Trentacoste Domenico (1856/ 1933)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bassorilievo appartiene a una serie di quattro rilievi, rappresentanti i vari aspetti dell'arte del ceramista ( oltre al "Fornaciaio", il "Disegnatore", il "Pittore", il "Tornitore") ideati dall'artista per la facciata del padiglione dell'Arte della ceamica all'Esposizione d'arte decorativa di Torino del 1902. Direttore artistico della società fiorentina, insieme a Galileo Chini, fin dal 1898, Trentacoste sviluppò così il suo interesse per le arti decorative, iniziato già negli anni francesi: con l'Arte della ceramica partecipò in seguito anche alla decorazione della Sala Toscana alla Biennale di Venezia del 1903 (vedi scheda n. 29) e del 1905 (vedi scheda n. 28). I quattro grandi rilievi, presentati già in una piccola mostra a Firenze, prima che a Torino (cfr. "Il Marzocco", 4 maggio 1902) rappresentano, sia nell'utilizzazione di un materiale come il grès (cfr. Mucchi 1902, p. 228; Pica 1902, p. 352) che nell'ideazione e nella realizzazione del tema una importante novità per l'Italia, e si rifacevano per questi aspetti a opere come il bassorilievo in grès "I fornai" di Alexandre Charpentier (1889), con cui presentano notevoli affinità stilistiche, e i rilievi in bronzo raffiguranti temi del lavoro, eseguiti da Meunier nell'ultimo decennio del '900. Il "Fornaciaio" in particolare, "vigoroso come una statua greca" (Colasanti 1902, p. 247), poteva ricordare anche le orgogliose figure di operai e di minatori di Meunier, e per la sua monumentalità la maggiore astrazione e sintesi stilistica rispetto alle opere precedenti, l'impostazione in qualche modo "celebrativa" non esente da una certa retorica, costituiva, dopo il "Ciccaiolo" la via intrapresa da Trentacoste verso una sorta di quell'"estetismo eroicizzante" che tanto incontrava il favore degli ambienti nazionalistici, e di Enrico Corradini in particolare. Corradini annotando questa figura al "Conquestatore" della medaglia del Duca degli Abruzzi, vi vedeva una celebrazione della vita nella sua accezione di "forza" e di "autoaffermazione" (Corradini 1905, p. 216). La celebrazione del tema del lavoro (che era stato uno dei motivi fondamentali dell'Esposizione Universale di Parigi del 1900) e che viene elaborato in questi anni in senso nazionalistico da Corradini e da Morano, assime qui una considerazione particolare: nell'accostamento dell'atista (il pittore e il disegnatore) e dell'artigiano (il fornaciaio e il tornitore) si pone quasi, nel particolare contesto dell'Esposizione torinese, come manifesto di quel nuovo ideale di unità delle arti che è in questo momento al centro dell'attenzione: nell'ottica di Trentacoste non tanto come nuovo interesse alle nuove problematiche aperte dalla produzione industriale, quanto come ripristino di una situazione di "unità" che viole nel modello della bottega rinascimentale il suo ideale; linea che Trentacoste affermerà anche nei suoi interventi in questo settore alle Biennali di Venezia, e che spiega nello stesso tempo lo sfavore incontrato dalla sua produzione in questo senso, anche rispetto a Chini, nella critica più recente (cfr. E. Bairati, "Galileo Chini ceramista", in "Situazione degli studi sul liberty", atti del convegno internazionale, Salsomaggiore Terme, Firenze, pp. 271-272). Il "Fornaciaio" fu donato alla GAM da Fernanda Ojetti, erede fiduciaria di Trentacoste nel 1933
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193127
- NUMERO D'INVENTARIO Giorn. 4326
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
- ISCRIZIONI in basso a destra - D. TRENTACOSTE - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0