natività di Gesù

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: Gesù Bambino; San Carlo Borromeo; Sant'Andrea; Madonna; San Giuseppe; Jacopo e Giovan Battista Rossi. Figure: angeli. Figure maschili: pastorii. Abbigliamento: mantello rosso; lenzuolino bianco; giubetto; berretto; manto; veste; tunica. Attributi: ( Sant'Andrea ) croce. Mobilia: mangiatoia. Elementi architettonici: muretto. Oggetti: cartiglio

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Di difficile lettura perché molto sporco. Agli Uffizi sono però conservati alcuni disegni che ci permettono di stabilire la posizione delle figure scarsamente visibili nel dipinto. Il disegno n. 9273 raffigurante l'intera composizione risulta un preciso schema rispettato assai fedelmente nel dipinto. Soltanto le figure dei due committenti, di cui si intravedono le teste dietro i santi Andrea e Carlo, non sono presenti nel disegno. Già Marangoni lamentava lo scurimento del dipinto che definiva un discreto lavoro di Jacopo Chimenti. L'opera si trova nella sua ubicazione originaria, il primo altare a destra, il cui patronato appartenne prima ai Fiorini e poi, dal 1620 ai Rossi da Bergamo, come ricordano sia il Baldinucci che il Del Migliore. L'opera iniziata nel 1618 proprio per la famiglia Fiorini che non la pagò, fu terminata per la famiglia Rossi di Bergamo che dopo averla acqistata la fecero finire al Chimenti con l'aggiunta dei ritratti "al naturale" dei due committenti Jacopo e Giovan Battista. Calzolai riporta interamente il documento di cessione del patronato da lui scoperto e datato 13 luglio 1628, dal quale si deduce che i Rossi pagarono all'Empoli per la tavola 270 scudi, mentre i Fiorini ne avevano già pagati 130. Ai signori Rossi si richiede di far dorare la cornice di legno per la tavola con una spesa di 30 scudi. Il dipinto si colloca nell'ultima fase dell'assai vasta e varia produzione dell'artista la cui ultima opera è datata 1628 ( Madonna e santi alla S.ma Annunziata di Firenze ). Questa ultima fase artistica è caratterizzata da colori più diffusi e ricoperti da un velo d'oro e da figure più larghe rispetto alla precedente fase in cui vi era un forte interesse per il dettaglio e per la fattura finissima
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900192646
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in alto, entro il cartiglio - GLORIA IN EXCELSIS/ DEO ET - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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