miniatura - ambito toscano (fine/ inizio sec. XVI)
Antifonario formato da cc. 317. Scrittura rotunda in inchiostro bruno su una colonna di 9 righe di testo alternate a 9 tetragrammi rossi con neumi bruni; segni paragrafali in inchiostro rosso. Sono riscontrabili tre diverse numerazioni: originaria, in cifre romane, in inchiostro rosso sul verso al centro del margine esterno, fino a c. 60; posteriore, in cifre arabe, in inchiostro bruno sul verso al centro del margine esterno, fino a c. 56; posteriore, in cifre arabe, in inchiostro bruno, sul recto al centro del margine esterno, comprende nel computo anche la prima carta aggiunta posteriormente, termina alla fine del codice. Il manoscritto consta di 41 fascicoli con richiami al centro del margine inferiore; solo il 37° ne è privo, essendo il margine stato tafliato e rifilato. Contine annotazioni posteriori sui margini di mani diverse (da c. 312 alla fine) ed inserti cartacei. Contenuto liturgico: Antifonario notturno e diurno, feriale e festivo con il Proprio del Tempo dal sabato precedente la prima domenica di Avvento al Sabato Santo, il Proprio dei Santi dalla vigilia della festa di Sant'Andrea Apostolo alla festa di Sant'Agnese ed il Comune dei Santi dalla nascita degli apostoli e degli evangelisti alla nascita delle sante vergini
- OGGETTO miniatura
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MATERIA E TECNICA
oro in foglia/ applicazione
pergamena/ inchiostro/ pittura a tempera/ pittura a guazzo/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Empoli (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un codice omogeneo dal punto di vista codicologico e decorativo. La decorazione, prevalentemente filigranata, è accurata ed organizzata secondo un gusto stilizzante che tende a ricondurre i caratteri naturalistici entro schemi geometrici e simmetrici; presenta tipologie analoghe nelle iniziali medie e grandi. In quest'ultime c'è una maggiore profusione di elementi decorativi, che sottolineano la maggiore importanza del testo liturgico che prende l'avvio da dette iniziali. La lettera miniata a c. 3r è caratterizzata da colori opachi e spenti e da un tratto disegnativo che tende ad effetti di grandiosità piuttosto che di raffinatezza. Per i caratteri suddetti il codice è databile al secolo XVI e da collocare in mabito fiorentino, di cui ripete le tipologie decorative più comuni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900192303-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0