Graduale formato da cc. V+ 91+VI. Scrittura rotunda in inchiostro bruno su una colonna di righe di testo, variabili da 5 a 9, alternate a tetragrammi rossi con neumi bruni; segni paragrafali in inchiostro rosso. Sono riscontrabili quattro diverse numerazioni: antica, in cifre arabe, in inchiostro bruno sul recto e sul verso del margine esterno in basso, dalla prima all'ultima carta del codice; antica, in cifre arabe, in inchiostro bruno sul recto del margine esterno in alto, dalla seconda carta a c. 85; antica, in cifre romane, in inchiostro rosso sul recto al centro del margine esterno, inizia dopo il primo fascicolo (duerno) e termina a c. 25; moderna, a lapis, prosegue la seconda numerazione fino alla fine. Il codice consta di 14 fascicoli di vario numero d carte(il primo e l'ultimo sono aggiunte), contenenti interventi di mani diverse ed annotazioni a margine. Contenuto liturgico: Graduale con il Proprio dei Santi dalla festa di S. Ignazio a quella di S. Francesco d'Assisi, le Messe votive (dello Spirito Santo, della Trinità, della Croce, della Passione, degli apostoli, per la remissione dei peccati) e il Comune dei Santi (Annunciazione, Visitazione)