ritratto del Beato Lorenzo da Brindisi

dipinto, 1783 - 1783

La cornice di legno è dorata e intagliata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA carta/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Labruzzi Pietro (1739/ 1805)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come attesta una targhetta incollata sul retro del ritratto, esso fu donato al Convento di Montughi da Padre Bernardino da Prato (1721 - 1785) che come Postulatore Generale dei Cappuccini curò e portò a termine il processo di beatificazione di Lorenzo da Brindisi (1559 - 1619), avvenuto nel 1783 (cfr. Lexicon Capucinorum, Promptuarium historico bibliographicum ordinis fratrum minorum Capucinorum (1525 - 1950), Roma 1951, pp. 924 - 930). Come ricorda l'altra iscrizione il ritratto è opera del pittore romano Pietro Labruzzi ed è datato 1783. Possiamo dare fede a questa scritta in quanto tale data coincide con quella della beatificazione; inoltre il Padre donatore morì nel 1785, quindi quest'ultima data è un evidente termine ante quem per la realizzazione dell'opera. Anche nel caso di un altro ritratto di P. Labruzzi esistente a Firenze, quello di"Wiliam Hadfield" (cfr. Gli Uffizi - Catalogo generale, Firenze, 1979 - 1980, Autoritratti, A 495) è riportato dietro manoscritto il nome dell'autore. Il Labruzzi fu pittore di figura e di pale d'altare, ma dette le prove migliori della sua arte nei ritratti che si pongono all'interno della tradizione inaugurata da Pompeo Batoni. Se il lato celebrativo di tale tradizione è assente nella nostra opera, vi si può notare invece il modo di procedere acuto e preciso, che analizza il carattere e l'aspetto sociale del personaggio. Nel "Beato Lorenzo" si rivelano anche quella morbidezza e pastosità delle pennellate e quella grande sapienza nel lumeggiare le superfici, che sono caratteristiche peculiari dell'arte del Labruzzi. Questa pregevole opera è stata assunta come "immagine tipo" della figura del Santo in occasione della pubblicazione dell'"Opera Omnia" e della sua proclamazione a "Dottore della Chiesa" avvenuta nel 1959. Il ritratto, espressamente donato per il coro, vi è rimasto fino al 1945 circa, quando è stato trasferito presso la Curia Provinciale dove oggi si trova nella Sala del Consiglio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900192162
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1989
  • ISCRIZIONI su targhetta applicata su retro del dipinto - ORIGINALE DI PIETRO LABRUZZI RONA/ FATTO L'ANNO 1783 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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