Santo sepolcro ed episodi evangelici

dipinto, 1654 - 1655

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 79 cm
    Larghezza: 157 cm
  • ATTRIBUZIONI Heintz Joseph (1600 Ca./ 1678)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella scheda di catalogo della Soprintendenza compilata dalla Lapucci nel 1986, il dipinto è identifcato con un "quadro in tela alto b. 1 e 9 soldi largo b. 2 e 12 soldi rappresentante il Santo Sepolcro" (Archivio Accademia Belle Arti, filza Processi verbali della Commissione di Arti e Scienze del 1810, fasc. Abbozzi delle note dei quadri tolti ai monasteri soppressi, n. 26), proveniente dal soppresso convento della Crocetta; collocato inizialmente nel deposito di San Marco (Archivio Accademia di Belle Arti, Inventario degli oggetti di Belle Arti estratti dalle Chiese e conventi soppressi nel 1808 e 1810 e raccolto nel deposito di Arti e Scienze stabilito in quel tempo nel convento di San Marco, 1810-1813, p. 44, n. 393), passato in seguito alla Galleria dell'Accademia (ma senza essere esposto), agli Uffizi (cfr. Suppl. Inv. 1825, Vol. II, n. 2640) e, infine, in vari magazzini delle Gallerie fiorentine, tranne il perdiodo 1951-1971 in cui è esposto alla Villa del Poggio a Caiano. La scritta PAOLO DEL SERA SI RACCOMADA ALLE SUE ORAZIONI SEMPRE, che compariva sulla tela originaria prima del rintelaggio, denuncia però la provenienza dell'opera dalla collezione veneziana di Paolo del Sera, giunta a Firenze come probabile dono al cardinale Leopoldo de' Medici, nella cui collezione figuravano altre opere già di proprietà del Sera (cfr. Chiarini in "La Maddalena..." 1986, pp. 131-132, n. 45). Rodolfo Pallucchini vi ha riconosciuto il modello per la grande tela scomparsa, firmata e datata 1655, con il "Sepolcro di Cristo", collocata nella distrutta chiesa veneziana di Ognissanti, utile riferimento cronologico per la datazione di questo modello. La tela presenta tutte le caratteristiche tipiche di un bozzetto, quali la freschezza pittorica e l'immediatezza di tocco. La scena illustra inoltre un complesso soggetto, che ha come fulcro centrale il Sepolcro di Cristo, intorno al quale si dispongono alcune scene evangeliche relative alla Resurrezione: la crocifissione, le tre Marie al sepolcro, il Noli me tangere e l'incontro di Cristo e San Pietro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900191202
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 6262
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2007
  • ISCRIZIONI a tergo, sulla tela - Paolo del Sera si raccomanda alle sue Orazioni sempre - riportata - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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