crocifissione di Cristo con la Madonna e santi

dipinto,

Personaggi: Cristo; Madonna; san Giovanni evangelista; san Francesco d'Assisi; santa Maria Maddalena; sant'Antonio da Padova; san Giovanni Battista; san Girolamo; san Benedetto (?); san Bernardino da Siena. Figure: santo; angeli. Attributi: (Sant'Antonio da Padova) fiamma; (San Giovanni Battista) croce di canna. Attributi: (San Giovanni Battista) cartiglio. Attributi: (San Girolamo) sasso. Attributi: (San Benedetto) libro. Attributi: (San Bernardino da Siena) monogramma cristologico. Attributi: (Santa Maria Maddalena) vasetto di unguenti. Allegorie-simboli: (Peccato originale) teschio di Adamo. Abbigliamento: all'antica. Abbigliamento religioso

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA ORO
  • ATTRIBUZIONI Neri Di Bicci (1419/ 1492)
  • LOCALIZZAZIONE Fiesole (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La crocifissione tra i dolenti e numerosi santi, opera documentata di Neri di Bicci, si trova nella chiesa di S. Francesco dal novembre 1907, quando il padre Salvatore Fabbri la prese in consegna con altre opere prestate dalle Gallerie in temporaneo deposito per decorare la rinnovata chiesa del convento fiesolano (sch. Giglioli 1914 e Arch. Convento di S. Francesco fil. Restauri della chiesa). Le guide la ricordano al secondo altare a destra. La tavola, che già all'epoca risultava tagliata ai lati (a sinistra manca quasi completamente la figura di Sant'Antonio da Padova e a destra quella di San Bernardino), era pervenuta alle Gallerie, forse in seguito alle soppressioni, dalla chiesa francescana di S. salvatore al Monte, per la quale era stata eseguita. Per primo il Milanesi identifica la tavola, all'epoca conservata nei depositi, con quella citata nelle ricordanze di Neri di Bicci come eseguita per la suddetta chiesa su commissione di Matteo di Pietro Squarcialupi tra il 1464 e il 1465. La tavola in origine aveva una cornice con predella, opera di Giuliano da Maiano, andata perduta forse prima del passaggio alle Gallerie. A S. Francesco fu infatti portata, in seguito a un restauro operato da Domenico Fiscali, decorata dai pilastri laterali di una cornice pertinente ad un altro dipinto di Neri, eseguito per la chiesa della Badia a Ruoti. Sui pilastri di questa cornice, oggi non più in loco, vi erano dipinte delle figurine di Santi opera dello stesso Neri. La cornice attuale risale agli anni successivi alla sistemazione di S. Francesco (vedi scheda 0900341116). L'opera, restituita al convento nel 1989 dopo il restauro che ha visto un intervento sulla superficie pittorica e sul supporto ligneo mediante palchettatura (U.R. 715), è stata collocata nel coro della chiesa a tergo dell'altar maggiore
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900191198
  • NUMERO D'INVENTARIO n. 3467
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI a tergo su cartellino incollato - INV(ENTARIO) 1890/ 3467 - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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