Cristo crocifisso

scultura, post 1500 - ante 1549

La figura è inchiodata tramite grossi chiodi di ferro al supporto dipinto di nero. Appare caratterizzata da una notevole 'effusio sanguinis' nel volto, nel corpo e nelle gambe. Il volto, coronato da un nimbo ligneo rosso con riquadrature dorate e coronato di spine, presenta il tipo agonizzante, con gli occhi socchiusi e la bocca semiaperta. Le braccia sono muovibili per permettere un doppio uso del Cristo (Cristo nel sepolcro e Crocifisso)

  • OGGETTO scultura
  • ATTRIBUZIONI Baccio Da Montelupo (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Empoli (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La figura, caratterizzata dalle proporzioni assottigliate e dal torace appiattito, presenta affinità con un gruppo di crocifissi del primissimo Cinquecento, in particolare con quelli attribuiti a Baccio da Montelupo. E' infatti con uno di questi, conservato in S. Vincenzo a Prato, datato dalla Lisner (cfr. bibl.) intorno al 1500. Oltre alle somiglianze anatomiche, ne appaiono anche di tipologiche nel volto affilato con una barbetta biforcuta, nel nimbo e nel corpo cosparso da numerose gocce di sangue. Parrebbe quindi collocabile in ambito fiorentino, non escludendone la provenienza dalla bottega di Baccio da Montelupo, intorno ai primi decenni del XVI secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900190881
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • ISCRIZIONI entro il cartiglio arricciato sul braccio della croce - I.N.R.I - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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