lapidazione di Santo Stefano dipinto,

lapidazione di Santo Stefano

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: Santo Stefano; Cristo; Dio Padre. Figure: carnefici; cherubini. Figure maschili. Abbigliamento: all'antica. Paesaggi

OGGETTO dipinto
ATTRIBUZIONI Corsi Francesco (notizie Prima Metà Sec. Xix)
LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene dalla cappella del Palazzo pratese della famiglia Vaj, dove fungeva da anta per lo sportello di una nicchia in cui venivano conservate le reliquie ; fu qui trasferito intorno al 1920 (comunicazione orale dell'ex sagrestano della cattedrale Natale Ceccatelli a M. Visonà, 1970). I cardini dello sportello sono tuttora presenti lungo il fianco destro della cornice. L'autore si rivela ancora legato a tonalità di gusto settecentesco. E' presumibile che il dipinto sia da identificarsi con quello di analogo soggetto realizzato nel 1800 per l'altare della cappella Vaj da Giovan Francesco Corsi, artista poco conosciuto ma documentato da alcune opere di questo giro d'anni presenti nelle gallerie fiorentine (un ritratto di Ludovico di Borbone re d'Etruria, una testina firmata datata 1800 (Goggoili)
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900189756
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
DATA DI COMPILAZIONE 1985
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0