candeliere, serie di Castelli Luca di Giulio (attribuito) (sec. XVII)
candeliere
1613 - 1613
Castelli Luca Di Giulio (attribuito)
notizie prima metà sec. XVII
Candeliere in lamina d'argento su anima di legno, lavorato a sbalzo, e cesello e bulino. La base, a sezione triangolare, sostenuta da tre zampe leonine, ha le tre specchiature decorate da cartigli con la sigla dell'Opera e l'immagine a rilievo della madonna con il Bambino. Il fusto, a sezione circolare, è formato da un nodo piriforme decorato da foglie d'acanto e piccoli festoni floreali, il nodo superiore è avvolto da foglie d'acanto; il piattello posacera è formato a scodellina con decoro a foglie
- OGGETTO candeliere
-
MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura
-
ATTRIBUZIONI
Castelli Luca Di Giulio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Monsummano Terme (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La commissione degli argenti è registrata nel Libro dei Saldi (Archivio dell'Opera il 28 Aprile 1613 a Luca Castelli orafo fiorentino). Si tratta di esemplari nella tipologia tipica di stampo manieristico prodotto da una bottega orafa di alto livello come fu quella dei Castelli operante a Firnze per tutto il XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900187907
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI sulla base - OPA - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0