pastore
scultura,
Buglioni Benedetto (bottega)
1461 ca./ 1521
Scultura in terracotta dipinta: pastore giovane, seduto su una roccia, con le mani appoggiate su una zampogna posta sulla gamba sinistra, ha capelli corti ricciuti e indossa un corto abito che gli lascia scoperte le gambe, coperte da calze spesse, aperte sui ginocchi. Piedi mancanti
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
argilla/ modellatura a mano libera, pittura
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ATTRIBUZIONI
Buglioni Benedetto (bottega): scultore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pastore fa parte di un presepe di cui sopravvivono anche la Madonna, san Giuseppe, il bue e l'asino, altro pastore. Come prototipo di questo giovane pastore, particolarmente dolce nell'atteggiamento e bello nella persona, si può vedere il bassorilievo di antonio Rossellino nella chiesa di Monte oliveto Maggiore a Napoli e altre realizzazioni parallele nella pittura fiorentina del tardo Quattrocento (dal Baldovinetti al Ghirlandaio). A Firenze tra la fine del quattrocento e l'inizio del Cinquecento furono eseguiti vari presepi del genere in conseguenza del clima creato dalla predicazione del Savonarola, prodotti in prevalenza dalla bottega di Andrea della Robbia. Sono ancora scarsi gli studi su questo tipo di opere che sono caratterizzate da richiami a Benedetto da Maiano, Antonio Rossellino, Verrocchio. L'Acidini riferisce che in un documento del 1719 relativo a questo presepio si ricordano due angeli con un viticcio in mano, ma non si può dire se il nostro si riferisca a uno di questi
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900187514
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
1989
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0