angelo adorante

scultura,

Angelo in terracotta dipinta: inginocchiato, ha lunghi capelli ricciuti trattenuti da un nastro con una corolla floreale sulla fronte. Indossa una tunica con scollo rotondo e ampio colletto piatto a due punte e ha la vita segnata da un nastro che si incrocia sul petto e forma una cintura, legata davanti da un fiocco. Manca l'avambraccio destro e parte della mano sinistra

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA argilla/ modellatura a mano libera, pittura
  • ATTRIBUZIONI Buglioni Benedetto (bottega): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'angelo fa parte dsi un presepe di cui sopravvivono anche la Madonna, san Giuseppe, il bue e l'asino, due pastori. L'angelo richiama nella tipologia del volto affilato e sensibile e nell'abito con la vita segnata da un nastro annodato, celebri prototipi di Antonio Rossellino come per esempio nella tomba del Cardinale del Portogallo a San Miniato al Monte e le molte successive derivazioni eseguite nella bottega robbiana. A Firenze tra la fine del quattrocento e l'inizio del Cinquecento furono eseguiti vari presepi del genere in conseguenza del clima creato dalla predicazione del Savonarola, prodotti in prevalenza dalla bottega di Andrea della Robbia. Sono ancora scarsi gli studi su questo tipo di opere che sono caratterizzate da richiami a Benedetto da Maiano, Antonio Rossellino, Verrocchio. L'Acidini riferisce che in un documento del 1719 relativo a questo presepio si ricordano due angeli con un viticcio in mano, ma non si può dire se il nostro si riferisca a uno di questi
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900187508
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
    1989
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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