San Galgano

dipinto, 1650 - 1674

Il santo cavaliere è raffigurato prono davanti alla spada che, conficcatanel terreno diviene croce. Ha il torace nudo mentre un panneggio ricco e gonfio avvolge il resto del corpo. Toni caldi e dorati caratterizzano la figura, mentre lo sfondo si presenta con colori scuri; solo sulla sinistra un leggero chiarore del cielo preannuncia l'alba di un nuovo giorno

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Mei Bernardino (1612/ 1676)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Andrea Boscoli
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Brogi nel suo Inventario redatto nel 1862aveva collocato il dipinto nella chiesa dei SS. Apostoli Pietro e paolo a Marciano, attribuendolo al fiorentino Andrea Boscoli. Enzo Carli e Bruno Santi (1993) ritengono invece che il dipinto possa riferirsi senza alcun dubbio a Bernardino Mei. Nel 1961 l'opera dalla chiesa di Marciano passa nei locali dell'Opera della Metropolitana. Dal 1999 il dipinto è esposto nell'Oratorio di San Bernardino e Museo Diocesano Arte Sacra
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185803
  • NUMERO D'INVENTARIO OA/177
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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