adorazione dei Re Magi
Entro un campo quadrangolare in giallo è inserito il corpo della lettera "E" (Ecce advenit...) costituito da foglie di acanto accartocciate azzurre verdi e porpora che formano volute ai quattro angoli. A sinistra il fogliame si distende in code che assumono uno sviluppo consistente lungo il margine esterno della carta avvitandosi ad un'asta verticale. Un uccello del paradiso poggia su una voluta fogliacea a metà dell'asta; piccoli fiori azzurri, una farfalla e perle raggiate di nero arricchiscono il fregio alle due estremità. Il fondo dell'iniziale è occupato dalla rappresentazione della "Adorazione dei Magi" che si svolge in un paesaggio di erbose colline. In primo piano sulla sinistra, la Sacra Famiglia, a destra un re inginocchiato e alle sue spalle gli altri re e il corteo con cavalli e cammelli
- OGGETTO miniatura
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ATTRIBUZIONI
Benvenuto Di Giovanni (attribuito): maestro di pennello
- LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Corale 7 è quello che, grazie all'istoriata con l'"Adorazione dei Magi" di Benvenuto di Giovanni, ha ricevuto maggior attenzione tra i corali dell'Osservanza. Per la prima volta il nome dell'artista senese era stato fatto dal Perkins che aveva messo in relazione la miniatura con la predella di Benvenuto con "Storie della Vergine" della pala del 1466. L'attribuzione al pittore non ha trovato la critica sempre concorde ma è stata a questi recentemente restituita da Cecilia Alessi (1984. Il codice è nel complesso abbastanza integro, uniforme appare la scrittura, la decorazione filigranata e quella miniata. Non è completo invece nel testo liturgico.Forse il lavoro venne interrotto all'improvviso per la sopraggiunta morte dello scriptor fra Giovanni di Piero di Vico (m. 1468). E' una delle più famose miniature (c. LXXr) non solo del codice ma dell'intera raccolta a cui ha contribuito a dare notorietà. L'attribuzione a Benvenuto di Giovanni è del Perkins (1927) che l'avvicina alla predella con le "Storie della Vergine" della pala del 1466, oggi nella Pinacoteca di Volterra; in seguito è stata quasi concordemente riconosciuta al pittore senese e a questi riconfermata recentemente da Cecilia Alessi
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185570
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0