lettera vegetalizzata
miniatura,
Benvenuto Di Giovanni (attribuito)
(Siena, 1436 circa – Siena, 1518)
Lungo il campo in giallo, percorso da sottili rabescature e delimitato da una cornice scultorea azzurra, si imposta nel lato sinistro e in basso il corpo della lettera "L" (Lux...) costiutuito da foglie d'acanto molto allungate verdi porpora e azzurre. A metà dell'asta verticale è un cespo da cui partono esili rami fioriti che si distendono nel margine sinistro della pagina. Sempre dall'asta verticale della lettera, in basso, ha origine una breve coda fogliacea a volute. Il fondo dell'iniziale è occupato da due trampolieri variopinti che intrecciano i colli, mentre un serpente dalle fauci spalancate serpeggia in basso a sinistra su una foglia rossa
- OGGETTO miniatura
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ATTRIBUZIONI
Benvenuto Di Giovanni (attribuito): maestro di pennello
- LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Corale 7 è quello che, grazie all'istoriata con l'"Adorazione dei Magi" di Benvenuto di Giovanni, ha ricevuto maggior attenzione tra i corali dell'Osservanza. Per la prima volta il nome dell'artista senese era stato fatto dal Perkins che aveva messo in relazione la miniatura con la predella di Benvenuto con "Storie della Vergine" della pala del 1466. L'attribuzione al pittore non ha trovato la critica sempre concorde ma è stata a questi recentemente restituita da Cecilia Alessi (1984. Il codice è nel complesso abbastanza integro, uniforme appare la scrittura, la decorazione filigranata e quella miniata. Non è completo invece nel testo liturgico.Forse il lavoro venne interrotto all'improvviso per la sopraggiunta morte dello scriptor fra Giovanni di Piero di Vico (m. 1468). La decorazione di questa lettera miniata (c. XXXVIIIr) sviluppa in sintonia con il testo il tema del male. In contrasto con l'azzurro prevalente del corpo e della cornice del campo, richiamo alla fede, il male è vinto come dimostrano i due trampolieri intrecciati, ma è comunque sempre presente nel serpente a fauci spalancate che si attorciglia su una foglia d'acanto di colore rosso allusivo al futuro martirio di Cristo, mentre la porpora delle altre foglie ricorda, in questo contesto, la regalità del Salvatore
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185566
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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