salterio, elemento d'insieme - ambito italiano, ambito senese (sec. XV, sec. XV)

salterio ca 1470 - ca 1475

Salterio con innario festivo notturno e diurno secondo la consuetudine della curia romana. Legatura: posteriore, piatti di legno ricoperti di cuoio marrone liscio; fornimenti di ferro; due lacci; chiodatura lungo lo spessore dei piatti; dorso nervato; taglio rustico. Carte: 2-248 (254). Numerazione: posteriore, in cifre arabe, a penna e inchiostro nero, sul recto del margine superiore delle carte. Scrittura: 1 colonna di 14 linee alternate irregolarmente a un sistema di tetragrammi rossi con neumi quadrati bruni. Littera rotunda; rubriche in rosso e bruno. Il corale si compone di 24 fascicoli prevalentemente quinterni. La decorazione comprende 322 iniziali filigranate originali; 7 iniziali decorate e 3 iniziali figurate: "David" (c. 5r), "Cristo giudice" (c. 43v), "Profeta" (c. 56v)

  • OGGETTO salterio
  • MATERIA E TECNICA pergamena/ inchiostro/ pittura a tempera/ acquerellatura/ doratura
    CUOIO
    LEGNO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano Ambito Senese
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo quanto affermato nell'incipit questo dovrebbe essere il primo dei tre volumi del Salterio ad essere trascritto e presumibilmente anche decorato. Esaminato dal Bulletti per la prima volta (1924 e 1925), quindi dal Bertagna (1963), venne più attentamente studiato dal Van Os (1968) che avanzò l'ipotesi di un intervento di Matteo di Giovanni nella figura a carta 5r in cui compare il Re David. L'ipotesi è stata confermata da C. Alessi e precisata nel senso di un'attenzione mostrata dal pittore in questa fase del suo percorso per l'arte di Liberale da Verona e Girolamo da Cremona negli anni tra il 1471 e il 1473, a cui va aggiunto anche un interesse per l'opera plastica di Donatello e del Vecchietta. Anche per le lettere decorate la studiosa propone l'intervento di Matteo di Giovanni al quale pensa possano essere assegnate anche quelle del Salterio segnato con il n. 1. Le restanti iniziali figurate dovrebbero invece spettare ad un ignoto miniatore senese, di cultura più arcaica, ma certamente sollecitato dalla presenza del primo prestigioso artista. A questo stesso miniatore dovrebbero inoltre essere assegnate anche le iniziali miniate del Salterio 11. Nella esecuzione delle iniziali filigranate è stato individuato l'intervento di due distinti miniatori di penna; al primo va riferito il gruppo di filigranate più numeroso che mostra affinità anche con quelle presenti nei Graduali 7 e 3 e che comunque non sono riferibili alla stessa mano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185540
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • ISCRIZIONI sul verso del piatto anteriore, in una etichetta cartacea - Museo dell'Osservanza. Corale N. 5 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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