mobile da sacrestia con alzata, serie di Barili Antonio (attribuito) (sec. XV)

mobile da sacrestia con alzata 1497 - 1497

I mobili, poggianti su una pedana, sono costituiti da due corpi. L'alzata, che ha solo funzione decorativa, è suddivisa in otto specchiature rettangolari, con piccola incorniciatura intarsiata a decoro geometrico, intervallate da lesene scanalate con capitello decorato a motivi vegetali, ed è sormontata da una trabeazione lineare su cui corre una iscrizione. Nel corpo inferiore, molto aggettante rispetto all'alzata che funge da contenitore, si aprono otto sportelli a due ante, con pomelli metallici e con incorniciatura ad intarsio uguale a quella della parte superiore

  • OGGETTO mobile da sacrestia con alzata
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ intarsio
  • ATTRIBUZIONI Barili Antonio (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I mobili, restaurati nel 1948, furono intagliati nel 1497, da Antonio di Neri Barili, forse su disegno di Francesco di Giorgio Martini o di Giacomo Cozzarelli, su commissione, come ricorda l'iscrizione, di Pandolfo Petrucci. Monumentali nella forma e sobri nella decorazione, presentano una tipologia assai diffusa nel territorio senese. Gli originali pomelli lignei vennero sostituiti, alla fine del Seicento, con quelli attuali, in ottone
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185242
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • ISCRIZIONI trabeazione del mobile di sinistra - PANDULPHUS PET(RUCCIUS) H(A)EC CUM OMNIBUS ORNAMENTIS SACRARIA DICAVIT CUIUS IN - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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