tazza - manifattura fiorentina (XIX)
tazza
1863 - 1863
Tazza eseguita in porfido rosso antico su base di paonazzetto di Fiandra. Di foggia semplicissima e anticheggiante, su modello delle kylix classiche, la tazza presenta una piccola base circolare, uno stelo slanciato e sagomato ed un ampio invaso ornati da due manici
- OGGETTO tazza
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MATERIA E TECNICA
PORFIDO ROSSO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Poiché il porfido veniva considerata la pietra dura per eccellenza, rappresentativa dell’”antico”, il suo impiego per questa tazza si lega al gusto archeologizzante del maturo ‘800, evidente d’altronde anche nella forma ispirata alla kylix antica. La tazza è analoga ad un’altra, sempre conservata presso l’Opificio: entrambe furono inventariate nel luglio del 1863, ma almeno uno dei due oggetti doveva essere stato portato a termine nel 1862, poiché “una grande tazza di porfido ad imitazione etrusca” viene citata tra gli oggetti da inviare all’Esposizione di Londra (A.S.G., f. 1862, c.37). Nel 1877 una tazza di analoga tipologia è esposta a Napoli (A.S.G., f. 1877, c.1). Sono anni questi in cui il porfido viene attivamente lavorato, poiché anche il mercato internazionale sembra particolarmente ricettivo: ma questa tipologia dal richiamo classicheggiante lascia ben presto posto a coppe di gusto neorinascimentale, guarnite da montature in metallo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170410
- NUMERO D'INVENTARIO 732
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0