azalea e salvia splendes
formella
ca 1878 - ca 1878
Questa formella in commesso di pietre dure presenta una notevole quantità di materiali: agate di Goa, porfido verde antico, diaspro di Volterra su fondo di oligoglasite, Al centro una raffinata composizione floreale, una azalea intrecciata a lanceolate foglie di salvia splendens
- OGGETTO formella
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MATERIA E TECNICA
pietra dura/ intarsio
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l disegno delicato ma pure incisivo e nervoso che presenta la composizione floreale di questa formella riconduce senza dubbio alla mano di Edoardo Marchionni. A proposito dei materiali usati per l’esecuzione c’è da notare che l’oligoglasite, che ne costituisce il fondo, non faceva parte della tradizione fiorentina nella lavorazione delle pietre dure. L’introduzione di questo materiale si deve invece allo stesso Marchionni, che studiando la possibilità di impiego di pietre nuove, anche in relazione al problema di riduzione dei costi, si mise in contatto, nel 1873, con il professore Bombicci, allora direttore del Gabinetto Mineralogico dell’Università di Bologna, per uno scambio di pietre. E’ probabile che questa formella sia stata ricavata dai primi due blocchi di oligoglasite che giunsero a Firenze nel 1873, per effettuare un primo saggio sulle possibilità di questo materiale (A.S.G., 1873, filza 18). A partire dal 1875 le ricerche di questo minerale si intensificheranno nella zona di Porretta ( A.S.G., filza 1885, c. 1)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170375
- NUMERO D'INVENTARIO 755
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0