Paesaggio marino
formella
1701 - 1710
Commesso di pietre tenere raffigurante, entro un quadretto rotondo, un paesaggio marino. Sulla sinistra si notano alcune costruzioni ed una antica torre-faro, al centro, in primo piano, due figurette, un uomo e una donna che si intrattengono sulla riva. Due barchette veleggiano nella rada e, sulla destra, su una costa dolcemente frastagliata, si alzano alcune costruzioni
- OGGETTO formella
-
MATERIA E TECNICA
pietra tenera/ intarsio
- AMBITO CULTURALE Manifattura Granducale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il commesso fa parte di una serie di otto quadretti rotondi, di analogo soggetto, citata nell’Inventario del 1849 di Palazzo Vecchio, per essere appunto pervenuta presso l’I.e R. Guardaroba in quell’anno. Tutte queste formelle sono state messe in relazione con le realizzazioni in commesso della Florentiner Zimmer del Castello della Favorita a Rastatt, per le evidenti analogie nella scelta e uso dei materiali impiegati, per i soggetti trattati, per le ananolghe dimensioni: di qui la probabilità che tutta la serie della Florentiner Zimmer sia stata preparata a Firenze, come omaggio della corte medicea alla Margravia Sibilla Augusta, cognata di Giangastone. Tutta la decorazione della Florentiner Zimmer è composta da formelle incorniciate con stucchi, con la caratteristica comune di essere state eseguite con pietre che non sono né dure né pregiate, elemento che, come nel caso della formella in esame, non lede la piacevolezza della composizione, sostenuta da un disegno vivace ed accurato. Questi soggetti marini sono da mettersi in relazione con il grande ruolo economico e commerciale che in quegli anni svolgevano le coste tirreniche e soprattutto l’Arno, allora completamente navigabile da Firenze a Pisa. Si tratta di vedute tipicamente toscane, eseguite con pietre di poco pregio e di facile lavorazione: di alabastro di Volterra sono infatti i cieli, di alberese l’acqua, i campi di gabbro dell’Impruneta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170338
- NUMERO D'INVENTARIO 677
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1701 - 1710
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
