San Sebastiano
dipinto
1601 - 1610
Il Santo, stranamente vigoroso e barbuto, è ripreso con un inconsueto taglio che lo mostra dal bacino in su, a torso nudo, voltato di tre quarti, coperto sommariamente da un drappo bianco
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera è da ricondurre allo stesso autore di un olio rappresentante San Pietro di cui riprende il taglio compositivo e l’impostazione generale delle cromie, dei chiaroscuri e degli atteggiamenti, conservato presso l’Opificio delle Pietre Dure. E’ opera di un anonimo autore, di modesta levatura, orientato verso la produzione di primo Seicento bolognese, presumibilmente da ricercare nella cerchia di Ludovico Carracci. Questo anonimo pittore non ci risparmia una certa bolsaggine del personaggio e si rifà mediocremente ad un uso banalmente emotivo dei chiaroscuri, ad un’espressione del volto che vuole essere di estatica offerta del martirio a Dio ma riesce a raggiungere toni teatrali e leggermente stucchevoli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170261
- NUMERO D'INVENTARIO 1049
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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