riposo dei pellegrini

dipinto 1755 - 1755

Quattro pellegrini, muniti di bastoni, fagotti, cappellacci da viaggio a larghe tese, si riposano e si rimettono in forma all’ombra delle rovine. Tutto il paesaggio è caratterizzato da resti e memorie del passato classico: archi aggrediti dalle piante rampicanti, spezzoni di fregi decorati ad ovuli precipitati al suolo. Una massiccia costruzione in rovina e tre fornici chiude sul fondo un elementare accenno di paesaggio collinare

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Zocchi Giuseppe (1711 Ca./ 1767): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
  • LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
  • INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel febbraio del 1755 Cosimo Siries scriveva di aver saldato allo Zocchi 80 zecchini per due quadri ad olio, di cui uno “raffigurante un riposo di pellegrini e di questi ci sono compresi nel detto pagamento ancora i disegni di detti due quadri quali sono toccati in penna secondo il solito” (A.O.P.D, “Nota delle spese al minuto tenute da Cosimo Siries”, alla data). Anche in questo modello, il cui relativo commesso in pietre dure si trova a Vienna, si può notare il brio della pennellata e la varietà narrativa che, in una scena così statica, si esprime attraverso le figurette atteggiate con grande varietà di modi e tracciate nei volti con una simpatica vena che sfiora la caricatura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170226
  • NUMERO D'INVENTARIO 985
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
  • ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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