Veduta del porto di Livorno

dipinto ca 1761 - ca 1762

Taglio compositivo di notevole suggestione: in secondo piano, ma in posizione centrale, le consuete fortificazioni del porto rinserrano un mare agitato su cui veleggia un imponente galeone, circondato da varie imbarcazioni. A sinistra uno sperone roccioso, scavato all’interno, in cui si notano alcuni uomini intenti al lavoro. In primo piano due personaggi, visiti di schiena, che osservano il procedere del galeone. Sulla spiaggia vari brani di natura morta, barili, coralli intrecciati ai mitili e a grandi nicchi, pesci

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Zocchi Giuseppe (1711 Ca./ 1767): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
  • LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
  • INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte di una serie di “Quattro vedute del Porto di ivorno” pagate allo Zocchi tra il 1761 ed il 1762 (A.S.F, Guardaroba Mediceo, Appendice, filza 114, c. 10 e c. 34). In quest’opera, come d’altra parte in tutte quelle della piccola serie, s può notare una più distesa e matura luminosità che accompagna anche un fare descrittivo più libero ed interessante nella rievocazione delle visioni suggerite dal porto. Si noti, ad esempio, quanto del tutto occasionale l’attenzione che lo Zocchi dedica, in questo dipinto, al porto vero e proprio e quanto invece sia attenta e curiosa la notazione delle merci, degli abbigliamenti degli uomini, degli oggetti sparsi sulla spiaggia. In particolare la composizione di conchiglie e coralli che appare a destra dell’uomo con le caratteristiche braghe rigate, si ritroverà in seguito come tema principale dei modelli che lo Zocchi sviluppava, autonomamente, in quegli anni, per la realizzazione di piani di tavolo e consolles. Questa particolarità di soffermarsi con lucidità obiettiva sui singoli elementi, è già un fatto nuovo e costituisce una svolta nell’arte dello Zocchi, che verrà raccolta con pieno successo dell’arte del Cioci. Presso l’Opificio delle Pietre Dure si conserva il disegno definitivo, a grandezza di esecuzione, di questo dipinto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170223
  • NUMERO D'INVENTARIO 965
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
  • ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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