Annunciazione

acquasantiera 1701 - 1710

La tipica cornice barocca decorata da cartigli, eleganti fronde serpentinate, viene qui completata da un festone di frutta eseguito in pietre dure. La minuscola coppa per l’acqua benedetta è sostenuta da un elaborato gioco di cartigli e dalla testa di un puttino. All’interno della composizione, entro ovali in pietre dure, l’angelo annunciante e l’Annunciata ripresi di profilo, mostrano una finezza esecutiva da cammeo. Al centro la colomba dello Spirito Santo aleggia tra nubi lattee

  • OGGETTO acquasantiera
  • MATERIA E TECNICA pietra dura/ intarsio
    bronzo/ doratura
    pietra dura/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Granducale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
  • LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
  • INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Quest’opera ha il suo pendant in una acquasantiera conservata negli appartamenti monumentali di Palazzo Pitti (Inv. Oggetti d’Arte n. 805). Si tratta di un pezzo particolarmente rappresentativo del gusto dell’epoca per la sontuosità con cui allora si accostavano metalli e pietre dure, un gusto che informa, durante il regno di Cosimo III, la maggior parte della produzione della Galleria dei Lavori, allora sotto la direzione del famoso G.B. Foggini (1652-1725). Una inclinazione all’oggetto elaborato di estrosa decoratività che deve aver trovato nella presenza del grande intagliatore Giuseppe Antonio Torricelli (1662-1719) il suo degno interprete che assecondò con successo la fantasia plastica del tardo barocco fiorentino. Uno dei motivi decorativi più felici esperiti sotto la direzione del Foggini, l’applicazione del festone di frutta in pietre dure, creò addirittura, all’interno della Galleria dei Lavori, la specializzazione del “fruttista”, titolo con cui sono denominati, nella documentazione coeva, vari maestri attivi all’epoca degli ultimi Medici. Riferimento cronologico per la datazione dell’opera, avanzato dalla critica moderna, è un’altra acquasantiera conservata presso Palazzo Pitti (Inv.Oggetti d’Arte n. 37), ultimata nel 1704 e destinata ad Anna Maria Ludovica, oggetto che presenta analogo impianto ma esecuzione assai più fastosa. Sempre in riferimento alla datazione si possono fare raffronti con l’inginocchiatoio del 1706, anch’esso eseguito per Anna Maria Ludovica, ed ora a Pitti, o con la bella Adorazione dei Magi, bassorilievo nel tabernacolo della Cappella Palatina, intagliata dal Torricelli nel 1705
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170213
  • NUMERO D'INVENTARIO 1615
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
  • ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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