Battaglia navale
dipinto
ca 1620 - ca 1620
Nella monotonia generata dalla frequenza di questo soggetto, l’opera in esame si riscatta per un certo inconsueto dinamismo: assistiamo infatti allo scontro diretto di due galeoni, situazione drammatica in cui la linea può giustamente seguire un suo discorso dinamico, cominciando dalle vele gonfie di vento, ai remi irti, per finire con i vessilli serpentiformi. La pietra di base, con le sue venature ondulate, conferisce alla scena il senso dell’agitato moro ondoso provocato dalla battaglia. Il quadro presenta toni cromatici caldi, in cui prevalgono le varie sfumature del rosa, il marrone, i grigi azzurrati
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
pietra paesina/ pittura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Granducale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto che fa pendant con un altro di analogo soggetto, pervenne all’Opificio dalla Galleria degli Uffizi il 13 gennaio 1873 ed è probabile che entrambe le scene siano state ispirate dallo scontro navale, avvenuto tra galere fiorentine e galeoni barbareschi, che ebbe luogo il 23 novembre 1617 al largo delle coste della Corsica, battaglia vittoriosa che fu variamente illustrata dal Callot nella serie “Quatre galeres” e anche da Filippo Napoletano, in un disegno oggi conservato al Louvre
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170186
- NUMERO D'INVENTARIO 722
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0