Speranza
statua,
1750 - 1799
Ticciati Pompeo (1731/ 1777)
1731/ 1777
Soggetti profani. Personificazioni: Speranza. Abbigliamento: veste; drappo. Attributi: ( SPERANZA ) ancora
- OGGETTO statua
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ATTRIBUZIONI
Ticciati Pompeo (1731/ 1777): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non ricordata da nessuna delle antiche fonti fiorentine, neppure dal Richa, che invece descrive dettagliatamente il gruppo centrale al vertice della doppia scalinata con San Giovanni di Dio, l'Arcangelo Raffaele ed il povero genuflesso, queste due statue, poste all'inizio dei due tratti di scale, furono probabilmente scalizzate e messe in opera a partire dal settimo decennio del Settecento. Una conferma a questa tarda datazione la ritroviamo nel disegno realizzato nel 1771 da Bernardo Fallani nel suo volume di cabrei con la raffigurazione dei possessi dell'Opedale di San Giovanni di Dio dal titolo "effetti di campagna" dove nel rappresentare questo atrio non raffigura nessuna di queste due figure. Eseguite nello stile e nel materiale di quelle che furono modellate nel 1738 da Girolamo Ticciati e dalla sua scuola, sempre nel medesimo atrio, queste sculture vennero quasi sicuramente realizzate da Pompilio Ticciati, un artista poco noto che sappiamo però attivo a Firenze e nei dintorni a partire dal terzo decennio del Settecento. Figlio ed allievo del già ricordato Girolamo, Pompilio nel 1731/32 figurava tra i Novizi dell'Accademia del Disegno e in questi anni giovanili deve infatti aver aiutato il padre nella realizzazione del gruppo con San Giovanni, l'Arcangelo Raffaele e il povero genuflesso. Da riferire all'attività tarda di Pompilio dopo le opere eseguite per l'Opedale di Empoli, per il Convento di Montesenario (1753) e per la chiesa della S.ma Annunziata a Firenze (1766) queste nostre due virtù devono essere messe in relazione con le statue, sempre in terracotta e dipinte di bianco, eseguite nel 1757 per la Cappella di San Giovanni Gualberto nell'Abbazia di Vallombrosa con le quali hanno in comune una stessa tipologia, quest'ultima visibile specialmente nella figura della Fede
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900161439
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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