moltiplicazione dei pani e dei pesci
dipinto,
1592 - 1592
Santi Di Tito (1536/ 1603)
1536/ 1603
n.p
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 407 cm
Larghezza: 256 cm
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ATTRIBUZIONI
Santi Di Tito (1536/ 1603)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola fu vista dal Baldinucci e dal Moreni, che la annoverano fra le opere migliori del Maestro: è citata anche nelle guide del Fantozzi, del Carocci. A. Venturi trova il dipinto molto interessante sia per gli elementi propri del manierismo michelangiolesco, come la figura virile seduta in primo piano, sia per le dolcezze coloristiche propri del pittore e vivamente presenti in questo lavoro. L'Arnolds, a proposito di questo dipinto, mette in risalto le tendenze barocche in evidenza nel quadro e nota come nell'abbozzo della tavola conservata agli Uffizi queste tendenze siano meno evidenti. Un disegno preparatorio dell'opera è conservato al Louvre (Cabinet des Dessins Inv. 11396). Secondo la Gregori l'opera è da avvicinarsi alla "Sacra Famiglia" della Collezione Guicciardini a Firenze. Tutta la critica ha letto insieme alla firma in basso a destra , anche la datazione al 1592, cosa oggi non più evidente. Lo Spalding la giudica un "pastiche" di motivi e schemi compositivi tratti da dipinti precedenti di Santi di Tito, qui stilisticamente legato più al Manierismo che non al Barocco. Altri esempi per la Moltiplicazione dei pani e dei pesci sono uno studio di figura panneggiata degli Uffizi (Gabinetto dei Disegni e Stampe n. 7596 F recto) e un foglio della Farnesina (124207 fig., vol. 157 G1) collegati con il dipinto dalla Lecchini Giovannoni rispettivamente nel 1984 e nel 1985. Esiste inolltre una semplificata riedizione di questo tema nel dipinto già nella cappella della villa Motrone, presso Peretola, firmato e datato 1603, opera segnalata per primo dall'Arnolds e ritenuta di mano del figlio Tiberio Titi dalla Lecchini Giovannoni (1985)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900160844
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1987
- ISCRIZIONI a destra in basso sul sasso vicino al cane - SANTI TITI F/ 1592 - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0