Cristo in pietà e angeli
tabernacolo,
Tabernacolo in arenaria grigia, scolpito a bassorilievo con intenzioni prospettiche raffigurando un interno inquadrato da lesene decorate da foglie di alloro con cornicione doppio modanato e volta a botte con cassettoni a motivi fitomorfi; ai lati ed al centro in alto, vi è un fastigio con rosette e palmetta. In basso, sotto archi compaiono due angeli ed in alto, nel timpano, Cristo a mezza figura con le braccia aperte nell' iconografia del "Christus dolens"
- OGGETTO tabernacolo
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Rossellino Bernardo (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L' opera è riconducibile ai tabernacoli prospettici che si affermarono a Firenze nel secolo XV, a partire dalle nuove ricerche del Brunelleschi, nelle opere di Francesco da Settignano ( esempo il tabernacolo del SS. Sacramento in Campo Corbellini, ante 1427) e di Bernardo Rossellino (Sant' Egidio, 1450 ca.). Proprio alla bottega di Bernardo Rossellino il Marchini (1976) ha riferito quest' opera, anche per i legami fra la famiglia Martelli - patrona della chiesa dal 1463 - e Pio II, che concesse tale privilegio e che faceva lavorare l' artista per i suoi progetti artistici
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900159642A-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sopra al tabernacolo - S.S. OLEA - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0