San Giusto in preghiera
dipinto,
Gherardini Tommaso (1715/ 1797)
1715/ 1797
Soggetti sacri. Personaggi: San Giusto; Cristo; Dio Padre. Simboli: (Spirito Santo) colomba. Simboli: (Cristo Salvator Mundi) globo. Simboli: (Eucarestia) calice. Figure: angeli; putti. Vesti ecclesiastiche. Paesaggi
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Gherardini Tommaso (1715/ 1797)
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera datata (1764) e firmata da Tommaso Gherardini, con l' indicazione del donatore, Niccolò Martelli, appartenente alla famiglia che dal 1463 esercitò il giuspatronato sulla chiesa. L' episodio raffigurato non è contemplato nella storia e nelle leggende più note della vita del Santo, di cui, peraltro, sappiamo molto poco e forse può riferirsi al periodo di preghiera avvenuto durante il volontario esilio in Egitto. Dal punto di vista stilistico, l' opera è inquadrabile nel clima artistico fiorentino di quegli anni, con riferimenti alla maniera del Sagrestani ed alla pittura bolognese coeva dovuta alla dissoluzione di una "vera" scuola fiorentina. La morbidezza delle figure ci consente di collocare l' opera nella prima produzione dell' artista, anteriore a quella svolta mengsiana e neoclassica avvenuta nel decennio 1770-80 quando con il Traballesi lavorava alla nuova ala del Paoletti al Poggio Imperiale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900159630
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso, ai piedi dell' angioletto - Il Balì Niccolò Martelli / Fece Fare a Tommaso Gherardini / 1764 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0