Tobia con San Raffaele acangelo e Sant' Andrea apostolo
dipinto,
Il dipinto è formato da due pannelli
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Manzuoli Tommaso Detto Maso Da San Friano (1531/ 1571)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due tavole sono spesso sfuggite agli scrittori che hanno descritto la Chiesa dei SS. Apostoli; tuttavia, ad un attento esame dei dipinti, risulta evidente la mano di Maso da San Friano. In particolare il volto del Sant' Andrea ed il suo atteggiamento sono tipici di altri Santi presenti in un gruppo di opere di Maso di questi anni: Sant' Antonio Abate (City of York, Art Gallery), il San Nicola nell' "Annunciazione" di Casa Vasari ad Arezzo e il San Romualdo della "Sacra Conversazione" (S. Trinita, Cortona). Nei due pannelli sono evidenti le somiglianze con la maniera di Andrea del Sarto e la componente pontormesca. Lo testimoniano sia la disarticolazione e la tornitura delle parti anatomiche in vista, come in Tobia, che la stessa formulazione di impianto, già sperimentata nella nicchia di Pontormo, con la giusta posizione del Santo barbuto e panneggiato all' altro più giovane e agile. I pannelli costituivano originariamente i laterali alla tavola centrale raffigurante "L' Adorazione dei Pastori" opera di Maso da San Friano
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900158537
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0