altare,
post 1550 - ante 1599
La mensa d'altare è sostenuta da due solide mensole disposte trasversalmente. Ai lati, sulle basi dei laterali del dossale, gli stemmi dei Diacceto, con mitra apicale. Le due paraste laterali scanalate hanno capitelli ornati da tre teste mostruose che sostengono festoni. L'architrave e il timpano spezzati contengono al centro un ornato a volute e festoni di fiori, con vaso a baccellature apicale
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, già ricordato dal Richa, è da questi assegnato o a Angelo da Diacceto (vescovo di Fiesole dal 1566 al 1570) o a Francesco (anch'egli vescovo dal 1570 al 1596) e voluto "in onore di quell'immagine di Maria Antichissima che si vuole (...) donasse il nome alla chiesa (cfr. NCT 0900158471, 0900158472). Come però ricordato in un'altra lapide presente in chiesa (cfr. NCT 0900158459), si deve accostare l'opera al vescovo Francesco, sotto il cui episcopato si procedette alla ricostruzione della chiesa e alla sua consacrazione nel 1585. Il Paatz (cfr. bibl.) ritiene ingiustamente l'altare coevo al sepolcro del senatore romano Giulio, inserito nell'altare e datato 1643 (v. foto), voluto dal vescovo Lorenzo Della Robbia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900158468
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0