San Benedetto accoglie San Mauro e San Placido fanciulli
dipinto,
1700 - 1749
Interno. Personaggi: San Benedetto; San Mauro; San Placido. Figure: Evitius; Tertullio. Figure maschili: frati benedettini; uomini
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Liceo Forteguerri
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lunetta in esame fa parte di un ciclo di otto, dipinto all'interno dell'ex convento di Santa Maria degli Angeli di sala, oggi Liceo Forteguerri e scuola media Betti, sui due lati del portico antistante il giardino. In origine le lunette affrescate dovevano essere molte di più, almeno diciotto, e rappresentavano così un ciclo piuttosto completo delle gesta miracolose di San Benedetto, esemplate sulla leggenda del santo, ed espresse in cicli pittorici famosi, quali quello di Spinello Aretino a S. Miniato (Firenze) e di Luca Signorelli e Antonio Bazù, del Sodoma a Monte Oliveto Maggiore (Siena). Attualmente ne rimangono soltanto otto, di cui sette illustranti episodi della vita di San Benedetto, mentre l'ottava affrescata con una 'Madonna dell' Umiltà' contornata dalle religiose del convento in preghiera, un soggetto questo molto noto, e di particolare devozione, nella zona pistoiese. Ignorate dalle fonti e dalla letteratura locale queste lunette dovettero essere eseguite da un pittore probabilmente locale, piuttosto rozzo e di educazione provinciale. Il carattere devozionale e lo stile narrativo, la resa ingenua e le incertezze prospettiche dell'ambientazione, e le sommarie caratteristiche fisionomieche si possono in parte spiegare con la destinazione privata, all'interno della clausura, di questi affreschi. Tale carattere privato, educativo ed edificante, è accentuato dalle iscrizioni, poste sotto ogni lunetta a spiegazione della scena soprastante, che sono oggi in gran parte illeggibili. Per queste caratteristiche gli affreschi devono datarsi probabilmente alla prima metà del secolo XVIII, immediatamente dopo la fine dei lavori di edificazione del convento, che terminarono nel terzo decennio del '700. Spetta probabilmente allo stesso autore, e nello stesso periodo di tempo, anche l'affrescatura di una scala privata, oggi in parte illeggibile, che metteva in comunicazione il primo piano come il portico a pian terreno, probabilmente ad uso personale della badessa che proprio in questa zona del convento ove la scala è situata, a nord, aveva il suo appartamento, (cfr. scheda 09/ 00157943)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900157935A-5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0