prova del figlio legittimo

dipinto ca 1450 - ca 1478
Zoppo Marco (attribuito)
1432 ca./ 1478

Un giovane in corpetto cortissimo, a gambe larghe sta prendendo la mira con l'arco teso per colpire un uomo barbuto, seminudo, legato ad una colonna, sulla destra in primo piano. All'estrema sinistra, accanto al giovane, un altro, vestito allo stesso modo indica con al destra l'uomo seminudo, mentre con la sinistra tiene un arco. Il suo volto, girato indietro, è tagliato dal bordo del dipinto, mentre più in basso spunta una mano: segni evidenti che il dipinto è stato segato lungo questo lato. Alla scena, che si svolge su uno spiazzo lastricato limitato da mura, assiste un gruppo di tre uomini e due fanciulli. Il quadro ha una cornice a cassetta nera con decori a racemi dorati lungo tutto il perimetro; listello interno con perlinatura dorata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Zoppo Marco (attribuito): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta della parte destra di un pannello unico che, con la parte sinistra (già a New York, presso la casa Ehrich) formano la fronte di un cassone. L'altissima qualità del frammento è un pò diminuita dalle sue cattive condizioni e da qualche ripresa e restauro, ma rimane notevolissima. Il Longhi descrive che il dipinto doveva essere stato una delle più belle opere di Marco Zoppo e lo considerava assai giovanile. E. Ruhmer, autore di una recente monografia sul pittore esalta la "fiorente bellezza del dipinto", la "sua straordinaria forza espressiva e genialità manieristica". Una delle ragioni dell'interesse del dipinto risiede anche nel suo soggetto. Il Longhi, nel pubblicare il frammento insieme col suo pannello complementare già a New York, lo interpreta come un San Cristoforo saettato e tale interpretazione è accertata anche dal Kulmer. E già nel 1955 la Bkechov ne aveva data una diversa lettura iconografica che effettivamente sembra più spinta. Si tratterebbe di un leggendario Giudizio di Salomone: il padre aveva nominato erede il proprio figlio legittimo, escludendo gli altri due illegittimi. Per stabilire quale dei tre è il figlio legittimo, Solone promette l'eredità a quello che avrebbe attaccato con più violenza il corpo morto del padre. Due eseguono la prova, il terzo rifiuta e viene riconosciuto come legittimo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900157804
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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