autoritratto
dipinto,
ca 1640 - ca 1640
Testa Pietro Detto Lucchesino (attribuito)
1612/ 1650
Figure maschili: uomo
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Testa Pietro Detto Lucchesino (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
- LOCALIZZAZIONE Corridoio vasariano
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto compare per la prima volta all'inizio del Settecento in un inventario di quadri di Palazzo Pitti appartenenti al gran principe Ferdinando. Fu destinato a rappresentare il Moroni nel Gabinetto delle opere in piccolo, del Gran Principe a Poggio a Caiano, dove rimase dal 1710 ca. al 1773, anno in cui i dipinti della villa furono trasferiti in blocco algi Uffizi. Come molti altri quadri della galleria, fu rimandato in una villa quella di Castello durante i lavori di ristrutturazione del museo, dove ritornò il 3 settembre 1798 per essere collocato nella seconda delle sale della scuola Veneta come autoritratto del Moroni. Sotto questa veste sostituì dopo il 1816 l'altro presunto autoritratto del pittore bergamasco acquistato da Cosimo III e rimase nella sal dei pittori per utto l'ottocento. Riposto nei magazzini alla fine del seoclo ne riemerse solo nel 1925, dopo che Lucia Longhi Lopresti ne ebbe dimostrata la giusta attribuzione al Testa. Come autoritratto del Moroni era stato inciso dal Lasinio per la Real Galleria di Firenze illustrata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900157168
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, n. 1783
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI a tergo - 62 L, 78, da Castello - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0