paratoio - bottega toscana (metà sec. XV)

paratoio, 1440 - 1460

Grande banco da sagrestia con dossale a risvolte diviso nella parte frontale in quattro finte formelle da doppie cornici intarsiate una con motivi di piccoli cilindri, l'altra con elementi curvilinei. Uguali sono i riquadri ai lati del dossale. La parte inferiore del bancone è divisa in quattro sportelli decorati dagli stessi motivi intarsiati delle formelle nel dossale. Ogni sportello è munito di una maniglia in ferro battuto a forma di cuore rovesciato. Il dossale termina in alto con una trabeazione intagliata al di sotto della quale corre un'iscrizione latina

  • OGGETTO paratoio
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ intarsio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Bagno a Ripoli (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il recente restauro (1977) ha restituito a questo importante mobile da sacrestia l'aspetto originario, nascono da tempo dallo spesso strato di vernice e di parti stuccate stese nei secoli passati e tali da giustificare la datazione alla metà del Cinquecento del Rondoni e il giudizio non molto benevole del Niccoli che l'ha definito "opera non molto fine negli ultimi anni del secolo XV". Umberto Baldini (1978), in occasione della scoperta di alcune sinopie nella pieve di S. Donnino, ha reso noto questo bancone mettendone in risalto la bellezza della decorazione. Si vedano i fini ed eleganti motivi intarsiati che delimitano le formelle del dossale e degli sportelli inferiori - e l'armonia della proporzioni fra le diverse parti. Lo studioso ha reso nota inoltre l'esistenza nel muro dietro il mobile, dell'antico disegno, una vera e propria sinopia - che costituisce lo schema esatto del bancone con le sue spartizioni e i suoi pannelli. Questo disegno, ritrovato in occasione della temporanea spartizione del mobile dovuta al necessario restauro - è la prova che l'oggetto fu costruito dall'abile artigianato appositamente per questo locale. Non è possibile affermare con certezza se la firma messa in luce dal restauro sia da attribuire all'esecutore del mobile. Per quanto concerne la datazione si può pensare a qualche anno dopo la metà del XV secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900154323
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI sulla trabeazione - QUI VERE SU/ NT XPI CARNEM SUAM CRUCIFIGUNT CUM VITIS ET/ COM CUPISCENTIIS - corsivo - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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