angelo

candelabro a statua 1471 - 1471

Figura a tutto tondo, il soggetto, doveva rappresentare un angelo alato - oggi le ali non sono più presenti, è genuflesso, tiene il candelabro circolare con due mani poggiato sul ginocchio sinistro; il profilo è girato verso l’osservatore. È evidente l’uso di due marmi differenti, il marmo di carrara per la testa – bianco e lucido, e un marmo meno traslucido, grigio

  • OGGETTO candelabro a statua
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • ATTRIBUZIONI Mino Da Fiesole (attribuito): scultore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Luca Di Giovanni Da Siena
  • LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come è possibile desumere dai documenti, il 3 dicembre 1467 gli Operai della Cattedrale di Volterra, allogavano a Maestro Mino di Giovanni di Mino noto come Mino da Fiesole, un Tabernacolo del Corpo di nostro Signore Gesù Cristo, di marmo bianco di Carrara, con sedici figure: tre a tutto tondo – sopra il calice un Cristo e due angeli da porre sul basamento. Secondo il contratto stipulato, il Tabernacolo viene posto sull’altare maggiore sul finire del 1471, ad eccezione dei due angeli portacandela consegnati circa sei mesi dopo. Il tabernacolo rimane in quella collocazione fino al 1590, quando viene rimosso per mutate condizioni liturgiche e riposto nei magazzini dell’Opera, mentre nello stesso momento i due angeli cerifori vennero allestiti sulle colonne tortili e collocati all'ingresso del coro, dove ancora oggi si trovano. I due angeli attribuiti a Mino da Fiesole per confronto delle carte d’archivio che ne documentano l’allogazione e li mettono in rapporto con il vicino Tabernacolo, non sono interamente suoi. Secondo gli studiosi, lo scultore quattrocentesco è l’autore solamente delle loro teste, inserite sopra al lavoro di uno scultore senese del Trecento, individuato da Brendan Cassidy in Luca di Giovanni da Siena, opere destinate alla facciata di Santa Maria del Fiore di Firenze, pagate dall’Opera del duomo nel 1385 e nel 1386
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900146929
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2010
    2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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