lapide documentaria,
1638 - 1638
Forma rettangolare, con angoli inferiori smussati
- OGGETTO lapide documentaria
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide ricorda la leggenda legata alla fondazione della chiesa di San Salvi: due monaci dell'ordine di San Girolamo sarebbero fuggiti da Amiens, probabilmente verso l'845 portandosi dietro, come reliquia un braccio di San Salvi. Arrivati a Firenze trascorsero la notte sotto una quercia. La mattina seguente, volendo riprendere il cammino, raccolsero le loro cose ma non riuscirono a rimuovere il braccio di San Salvi. Il vescovo di Fiesole venuto a conoscenza del prodigio giudicò che fosse volere di Dio che in quel luogo si costruisse un oratorio, che divenne successivamente, appunto la chiesa di San Salvi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900135783
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
- ISCRIZIONI D.O.M./ HIC OCTIGENTI FERE SUNT ANNI LUCUS FUIT/ QUO DUO EX MONACHIIS S. SALVII ABIGENSIS EPI/ BRACHIU EIUSEM ASPORTARUT ET CAVA QUERCU/ CODIDERUT NOCTE IMMORATI POSTERA LUCE/DU PROGREDI PARANT SACRA RELIQUIA E LOCO NULLA VI DIMOVERE VALENT ACCERSITUS/ FESULAN ANTITES SACELLU DIVINO LUBET/ AFFLATO IBIDEM CONSTRUI/LONGO TEPORIS SPATIO ESTRUUT INCOLAE/TEMPLUM UBI S. VIRI PIGNUS DUABUS/ INCLUSUM THECIS RECONDUNT/ ANNO S M.D.CIIXL ABB. D. ISABELLA/GHERARDINA REI GESTAE/ MONUMENTUM HIC INCIDENDUM/SYLVIA SAXETTA LOCAVIT - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0