Donna seduta che cuce
disegno,
ca 1401 - ca 1500
Donna seduta ritratta frontalmente in atto di cucire
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ penna, bistro, biacca
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie degli Uffizi - Gabinetto dei disegni e delle stampe
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Seguendo le indicazioni di una delle scritte apposte sul verso del foglio, Bernard Berenson annoverò il disegno fra quelli di Benozzo Gozzoli, supponendo che si trattasse di uno studio per una delle donne raffigurate negli affreschi del Camposanto di Pisa. il Degenhart e la Schmitt hanno accolto questa attribuzione, riconfermando la validità del confronto con gli affreschi pisani ed in particolare con quello della Nascita di Giacobbe ed Esaù (eseguito intorno al 1471) e con la relativa sinopia. Tuttavia in questo disegno sono assenti le pieghe superflue delle quali Benozzo ama circondare le sue figure sedute e i volti dei suoi personaggi mancano di quella bonomia che si riscontra invece nella donna di questo disegno. Qui il deciso impianto della figura, resa nella compattezza dei suoi volumi, la forma geometrica e la superficie liscia della testa, l'ampiezza delle spalle e delle braccia allargate, le gambe divaricate che provocano il pesante appiombo delle vesti e il diagonale ripiegarsi dei panni, ma soprattutto il naso largo, i sopraccigli appena segnati, le mani, forse in atto di cucire, grosse eppure mobili, sono tutte caratteristiche che ben possono richiamare alla mente l'arte di Piero della Francesca. Si pensi in particolare ai disegni eseguiti da Piero per i codici del De Prospettiva Pingendi e a figure come il soldato seduto nel Sogno di Costantino o la Madonna dell'affresco di Monterchi. Tenendo conto che il catalogo dell'opera grafica di Piero della Francesca praticamente non esiste e mancando dunque qualsiasi possibilità di raffronti, un'attribuzione all'artista in persona risulterebbe al momento quanto meno azzardata, pur trovando appoggio in una vaga quanto significativa indicazione del Berenson. Il critico infatti, attribuendo il foglio a Gozzoli come si è già detto, avvertiva contemporaneamente che questa matrona ricorda Piero della Francesca per via di una somiglianza non limitabile al solo tipo fisico ma che si rifà anche ai volumi, ai rapporti, al senso della luce
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132998
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
- ISCRIZIONI in alto a destra - copia - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0