cintura, frammento - manifattura europea (sec. XVI)
Placca di forma allungata, che veniva applicata di lato sulla cintura. Le estremità del gallone o della cinghia erano fissate alle due parti trapezoidali della placca con un ribattino. Nella parte centrale si trovano due fori rotondi, che sono separati dalle parti trapezoidali, anche dal punto di vista decorativo, da due linee incise. I due grossi fori in basso servivano da occhielli; il foro piccolo in cima non aveva una funzione particolare. Negli occhielli sono inseriti dei passanti di metallo (uno manca). Hanno forma trapezoidale come la placca e dovevano avere sottili lamine sul retro. Fra questi due strati di metallo passava una cinghia o un nastro, fissato con due ribattini, a cui si appendeva ogni genere di oggetti d'uso domestico, come chiavi, coltello, borse, boccette di profumo ecc. (cfr. n. 1132). La decorazione a linee incise è molto semplice
- OGGETTO cintura
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Europea
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Passanti per appendere oggetti, placche di metallo o anche solo anelli applicati fanno parte delle cinture rinascimentali delle donne. Un confronto utile può farsi con la borchia intermedia della cintura a catena del KUnstgewerbemuseum di Berlino oppure con l'unica placca conservata e riprodotta in V. Gay, Glossaire archéologique, sotto la parola "Attache", p. 80
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132894
- NUMERO D'INVENTARIO Carrand 1129
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0