Cristo crocifisso

scultura 1450 - 1474

Crocifisso di legno intagliato e dipinto. Il corpo di Cristo appeso alla croce di legno presenta un'anatomia molto accentuata con evidente stiramento di muscoli addominali; il corpo è dipinto di un colore bruno con il perizoma più chiaro fatto di stoffa intrisa nel gesso; la testa è abbassata e leggermente reclinata sulla spalla destra; i capelli scuri sono separati in mezzo alla testa e scendono lungo il volto leggermente mossi; gli occhi socchiusi e la bocca semiaperta danno un'epressione umana al volto. Il capo è incoronato di spine ed è sormontato da un'aureola; tracce di sangue appaiono sulla fronte e sul torace. Le braccia presentano uno snodo all'ascella, per trasformarlo in Cristo deposto nei giorni precedenti la Pasqua

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA tela/ gessatura/ pittura
    legno/ scultura/ pittura
  • MISURE Altezza: 2.75 m
    Larghezza: 1.75 m
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LOCALIZZAZIONE San Casciano in Val di Pesa (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il crocifisso viene pubblicato dalla Lisner (1970), che ritiene che l'autore di quest'opera abbia visto il Cristo del Brunelleschi in S. Maria Novella, dal quale riprenderebbe il profilo del torace, molto in evidenza. Rispetto all'opera di Brunelleschi questo crocifisso appare più sintetico, soprattutto nell'anatomia del torace; le gambe e le ginocchia, invece, secondo la Lisner, sono molto sensibili e con la muscolatura ben studiata e vibrante. La testa, sempre in confronto con quella del Cristo brunelleschiano, è più descritta e meno spirituale. La staticità del capo, il torace a forma d'uovo e la tipologia del volto vengono messi in relazione dalla studiosa tedesca con il precedente di Andrea del Castagno. Questi elementi situano il crocifisso nel terzo-quarto decennio del Quattrocento, prima dei crocifissi del Pollaiolo. Dalle guide locali il Cristo è attribuito a donatello, o alla sua scuola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132417
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI nel cartiglio - I(ESUS) N(AZARENUS) R(EX) I(UDAEORUM) - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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