Morte di Sant'Andrea Avellino
dipinto,
Balassi Mario (attribuito)
1604/ 1667
L'opera presenta una pittura di buona qualità con forti contrasti di luce
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Balassi Mario (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il santo, protettore delle morti improvvise, e per ciò vicino agli scopi di carità della Compagnia, fu canonizzato solo nel 1712 e qui compare come beato (NUTI, 1938, p. 18). L'opera compare nell'inventario del 1783 redatto per la soppressione dell'ente; in tale occasione il quadro fu portato nella chiesa di San Donato, da cui fu poi restituito. Di buon livello può essere attribuita a Mario Balassi per l'ampiezza dell'impianto e l'effetto scenografico in cui si risentono echi del Passignano e preziosità alla Ligozzi miste ad echi fiammingo - caravaggeschi. Operava nel 1638 per Don Lorenzo de' Medici (La quadreria..., 1977, pp. 20, 104, 136) è assai attivo a Prato e si confronti soprattutto con il Miracolo di san Nicola da Tolentino (Prato, Galleria di Palazzo Pretorio)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900130902
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0