lettera vegetalizzata

miniatura,

Lettera iniziale maiuscola "S". Su un campo azzurro con perline, profilato di bianco e nero, la lettera "S" è costituita da un motivo di foglie allungate, rosa sfumato, profilate di bianco e terminanti in un tralcio; su quest'ultimo s'innesta una foglia allungata e una mezza palmetta. Le foglie in alto sono di colore giallo e rosa, quelle in basso rosso e verde. Anche gli spazi interni della lettera sono riempiti di un tralcio terminante in una mezza palmetta. Al centro compare la testa di un drago alato, che morde con le sue lunghe zanne. Dello stesso animale sono visibili anche le zampe di colore arancio cupo. La lettera si trova a carta 70v

  • OGGETTO miniatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LOCALIZZAZIONE Massa Marittima (GR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa lettera fa parte di un gruppo di lettere miniate all'interno di un Antifonario segnato "D". Questo antifonario, rilegato in legno e cuoio con piccole borchie aggiunte in epoca posteriore, contiene 165 carte. Sulla costola è incollato un foglio con la lettera "D" e sotto è scritto: "Dalla II Domenica di Quaresima fino alla Comunione dela Vergine". Un foglio incollato nella guardia contiene un indice con grafia del Settecento. Le lettere miniate sono 17, essendo state tagliate quelle delle pagine 56 e 126. Le pagine sono state smarginate. La scrittura è gotica con inchiostro nero e rosso. Tutti i capolettera sono scritti con inchiostro rosso e filigrana blu e viceversa. Difficile è la datazione e l'attribuzione di queste miniature che presentano soltanto elementi decorativi; tuttavia le caratteristiche stilistiche e la scelta dei colori, azzurro, rosa, lilla, rosso, giallo, oro, ci inducono a classificare queste opere quale manifestazione della miniatura senese; esse infatti presentano analogie con quelle di altri codici senesi. Proponiamo come riferimento i Corali dell'Opera del Duomo, in particolare il n. 780. La raffinata modulazione della linea e del colore, l'uso dei soli elementi decorativi ci inducono a datare il nostro antifonario tra la fine del XIII e l'inizio del secolo XIV; tale data ci sembra ancor più giustificabile se confrontiamo queste miniature, oltre che con i codici senesi, con quelle di altri codici toscani coevi
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900125738
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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